Traduzioni giurate

TRADUZIONE CERTIFICATA E TRADUZIONE GIURATA

La traduzione effettuata da un traduttore professionista presuppone un’assunzione di responsabilità sul testo tradotto da o verso una lingua straniera, con riferimento alla veridicità di quanto scritto e all’accuratezza della traduzione. In questo caso si parla di traduzione certificata, ovvero di assunzione di responsabilità da parte del traduttore sul lavoro effettuato, il quale apporrà sul documento una dichiarazione con la quale attesta la conformità della traduzione alla versione originale.

Qualora tale dichiarazione sia apposta dinanzi a un pubblico ufficiale (cancelliere del Tribunale o notaio), si parla di traduzione giurata o asseverata. In Italia non esiste un albo professionale dei traduttori o interpreti, quindi in teoria chiunque può giurare una traduzione dinanzi a un pubblico ufficiale. In pratica, alcuni Tribunali italiani richiedono che il traduttore sia iscritto alla Camera di Commercio e/o all’Albo dei consulenti tecnici d’ufficio tenuto presso il Tribunale.

La traduzione giurata è richiesta in caso di traduzioni di certificazioni legali, quali titoli di studio, atti pubblici, certificati anagrafici oppure certificazioni professionali oppure quando il documento debba mantenere il proprio valore legale anche all’estero.

Al verbale di giuramento va apposta una marca da bollo da 16,00 € e una marca da bollo da 16,00 € ogni quattro facciate del documento tradotto, salvo non sia applicabile l’esenzione di cui all’allegato B) del D.P.R. 642/1972.